La Psicoterapia oggi si fa online

L’Internet Therapy o Terapia online permette di accedere ad un trattamento psicologico minimizzando le distanze geografiche ad esempio nel caso di persone che per lavoro o motivi personali viaggiano di frequente, sia di arrivare a coloro che per qualche forma di invalidità non possono lasciare la propria abitazione oppure è utile per chi, dovendosi prendere cura a domicilio di una persona malata, non può raggiungere lo studio dello psicologo.

Trattamento cognitivo comportamentale via internet
L’internet therapy è stata definita come ogni interazione terapeutica professionale che tramite internet connette professionisti qualificati nella salute mentale e i loro clienti (Rochlen et al., 2004).
L’approccio terapeutico più usato online è quello basato sulla terapia cognitivo comportamentale (Internet -delivered CBT, ICBT). Esso si è dimostrato un metodo efficace per il trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia negli adulti (Andersson, 2014 e Hedman et al., 2012).La ricerca non solo hanno dimostrato la validità di ICBT rispetto alle condizioni di non-trattamento, ma ha anche riportato che essa offre risultati comparabili con la terapia tradizionale (Andersson et al., 2014).
Nella ICBT il terapeuta si avvale di colloqui online con il supporto visivo della web cam, di contatti tramite email, chat e dell’uso di materiali di supporto e compiti a casa. Come nella terapia faccia a faccia è fondamentale creare una buona alleanza terapeutica tra paziente e specialista. Essa è favorita da un maggior numero di colloqui simultanei rispetto all’uso dell’email o della chat. Quando i colloqui online sono frequenti non vi sono differenze significative in termini di efficacia tra la terapia in internet e quella tradizionale (Andersson, 2016).

Terapia via internet e linguaggio non verbale
La terapia online può essere usata come primo accesso al trattamento, al quale si possono susseguire o alternare incontri faccia a faccia. Le persone che provano la terapia online preferiscono poi proseguire con essa non sentendo la necessità di incontri tradizionali che tuttavia sono richiesti in casi particolari.
Se da un lato i mezzi come l’email e la chat non permettono di accedere al linguaggio non verbale che accompagna ogni interazione comunicativa, dall’altro lato però prediligendo i colloqui con la web cam una parte del non verbale viene recuperato, come la mimica del volto o il movimento degli arti superiori a discapito ovviamente del linguaggio globale del corpo.
Se pur con alcuni limiti la terapia via internet offre, come abbiamo visto, in termini di efficacia di trattamento con ottimo risultati e nel Regno Unito così come negli Stati Uniti è diffusa ormai da decenni.
Talvolta sono le persone stesse che richiedono un trattamento ad essere riluttanti alla terapia online a causa della poca dimestichezza con la tecnologia o per timore di accedere ad una servizio di “serie B”. Altri si sentono più a loro agio nella terapia online. Per il successo del trattamento, indipendentemente da che si intraprenda un terapia online o tradizionale, il paziente riveste un ruolo fondamentale in quanto egli è protagonista attivo del proprio cambiamento. Gli studi futuri ci daranno maggiori informazioni sulla valenza dell’Internet Therapy nel trattamento e nella cura dei più svariati disturbi psicologici, tuttavia essa si presenta come una modalità di psicoterapia molto promettente sia nella fascia adulta che adolescenziale.

Bibliografia
Andersson, G. (2014). The Internet and CBT: A clinical guide. CRC Press, Boca Raton.
Andersson, G. (2016).Internet-Deliverd Psychological Treatments. Annual Review of Clinical Psychology, Vol. 12: 157-179.
Andersson, G., Cuijpers, P., Carlbring, P.,Riper, H., Hedman, E.(2014).Guided Internet-based vs. face-to-face cognitive behavior therapy for psychiatric and somatic disorders: a systematic review and meta-analysis. World Psychiatry: Official Journal of the World Psychiatric Association, 13 (3), pp. 288–295.
E. Hedman, B. Ljótsson, N. Lindefors.(2012). Cognitive behavior therapy via the Internet: a systematic review of applications, clinical efficacy and costeffectiveness. Expert Review of Pharmacoeconomics & Outcomes Research, 12(6), pp.745–764.
Rochlen, A. B., Zack, H. S., Speyer, C. (2004). Online therapy: review of relevant definitions, debates, and current empirical support. Journal of Clinical Psychology, Vol. 60(2), 269-283.

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